Attività in programma
DOMENICA 29 SETTEMBRE
Monte Aviolo - 2881 m.
via normale
Difficoltà: inizialmente EE (Escursionisti Esterti) e F- (Facile)
Dislivello andata: 1400 m.
Durata andata: 4,5 ore
Il Monte Aviolo è la prominenza dall'aspetto piramidale posta alle falde della parete Nord del Corno Baitone. Già all'altezza di Malonno, è possibile ammirarlo immaginando la percorribilità delle sue creste e provando a intuire il percorso di salita della via Normale.
Uscita notevole per elevazione, periodo e natura del terreno.
Abbigliamento e attrezzatura: abbigliamento e calzature da media montagna, imbraco, casco, moschettone HMS, cordino/longe e ramponi in caso di innevamento.
Richiesto allenamento sul dislivello e buona capacità di muoversi su terreno alpinistico con facili passaggi di roccia e roccette.
Richiesta buona capacità di muoversi su terreno alpinistico con passaggi su roccia di II grado e su ghiacciaio.
Capigita:
• Mario Bellotti,
• Gianpaolo Malzani,
• Andrea Savoldi
SABATO 5 - DOMENICA 6 OTTOBRE
Monferrato da Alessandria
Partenza: Chiari (o ritrovo ad Alessandria)
Difficoltà: MC+ (Medio)
Dislivello: totale dei 2 giorni circa 1700/2000 m.
Percorso: totale circa 150 km
In collaborazione con TEAm LIFE
Un weekend in bici dove il denominatore comune sarà l’allegria e la voglia di condividere esperienze di viaggio.
Percorreremo gli stupendi sterrati monferrini ormai tinti di autunno per raggiungere l’OASI WWF Villa Paolina in località Valmanera (AT). Il pranzo del sabato sarà al sacco.
Qui potremo goderci un ottimo aperitivo, cenare e sistemarci per il pernottamento. L’Oasi è un luogo stupendo, una villa settecentesca immersa in un grande parco.
Domenica dopo la colazione partiremo per ritornare ad Alessandria attraverso un magnifico percorso collinare. Per il pranzo faremo sosta in qualche bottega monferrina.
Il tracciato è molto panoramico e non vi sono difficoltà tecniche, il Monferrato è il Paradiso del Gravel.
Capogita: Ersilio Ambrosini
DOMENICA 13 OTTOBRE
Ottobrata Sociale
Chiusura dell'anno Sociale sempre gradita: una bella tavolata
in allegria.
Da decidere la destinazione
Capigita: Donatella Baldo e Martino Assoni
DOMENICA 27 OTTOBRE
Gita della Pace - Monte Ortigara
Difficoltà: E - Escursione facile. Da segnalare:
• qualche tratto ripido nella discesa da cima Caldiera;
• una ripida scalinata con corrimano nella salita al cippo Austriaco
Dislivello: andata 550m. - percorso di circa 9 km.
Giro completo: circa 4,5 ore
Escursione al monte Ortigara, il "Calvario degli Alpini" che, nel giugno del 1917 fu teatro di una della più cruente battaglie della prima Guerra Mondiale. Qui persero la vita oltre ventimila alpini. Il percorso parte dal piazzale Lozze (1771 m.) e percorrendo il sentiero Cai 841 prosegue contornando tutto il versante est della Caldiera. Passando per l'osservatorio Torino, si raggiunge la cima della Caldiera (2124 m.). Si scende poi l’ampio vallone roccioso ad ovest della cima fino alla depressione denominata Pozzo della
Scala (2004 m.), caratterizzata da numerosissime opere di scavo, ricoveri e trincee. Si prende a salire il versante est dell’Ortigara raggiungendo il passo dell’Agnella (2008 m.), all’estremità nord della piattaforma dell’Ortigara.
Tramite un tratto roccioso ripidissimo, agevolato da scalini in pietra e da un corrimano di corda d’acciaio, si raggiunge la spalla nord della piattaforma dell’Ortigara, dove si trova il Cippo Austriaco (2086 m.).
Si risalgono brevemente le devastate bancate rocciose per raggiungere la quota della Cima Ortigara, dove si trova il Cippo Italiano (2106 m.), posato nel 1920. Si scende il sottostante vallone e raggiunto il baito Ortigara si segue l’evidente sentiero tricolore che conduce a Cima Lozze, con la Madonnina a vegliare i campi di battaglia, la chiesetta con il rifugio Cecchin ed infine al piazzale Lozze.
Capigita: Soci della Sezione CAI di Coccaglio
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